Sempre più spesso si sente parlare di persone che avvertono problemi e fastidi al polso.
In molti casi viene chiamato in causa il tunnel carpale ma in pochi sanno precisamente di cosa si tratti.
All’interno del nostro polso scorre il nervo mediano, fondamentale per i movimenti e le sensazioni delle dita e del pollice.
La compressione di questo nervo può causare una patologia detta sindrome del tunnel carpale.
Occorre quindi riconoscere i sintomi di questa problematica e distinguerla da quei disturbi che coinvolgono altri nervi.
Ne abbiamo parlato con il dottor Alberto Lazzerini, ortopedico responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia della Mano presso l’Istituto Clinico Humanitas.
Formicolio e dolore alle dita
I primi e più diffusi sintomi della sindrome del tunnel carpale sono intorpidimento e formicolio delle prime quattro dita della mano, mignolo escluso.
Talvolta è presente anche dolore, prevalentemente notturno.
Questi sintomi possono estendersi e risalire lungo tutto il braccio. Perlopiù sono saltuari ma con il tempo rischiano di diventare cronici.
Nei casi più gravi, la debolezza della mano e delle dita può ridurre la capacità di afferrare saldamenti gli oggetti.
Sintomi da non confondere
La sindrome del tunnel carpale riguarda il nervo mediano e perciò i sintomi si distribuiscono nelle zone percorse da questo nervo.
Sintomi simili ma che si ricollegano, per esempio, all’anulare e al mignolo sono riconducibili al nervo ulnare e si riferiscono quindi a problemi al gomito.
A volte, tuttavia, i sintomi si possono confondere perché identici e perché interessano le stesse zone, come nel caso, per esempio, di una forte irritazione che provoca sofferenza radicolare cervicale.
In questi casi un attento esame clinico può fare chiarezza.
Cause poco evidenti
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la causa di questi disturbi al polso non è provocata da una qualche attività manuale, come si è ipotizzato in passato.
L’esordio dei sintomi legati alla sindrome del tunnel carpale può essere provocato da una ritenzione di liquidi causata da diabete, gravidanza o assunzione di farmaci anticoncezionali.
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