Che cosa è la papaya fermentata?
La papaya fermentata viene ottenuta dal frutto esotico papaya sottoposto a una lunga fermentazione e in seguito ridotto in polvere.
A cosa serve la papaya fermentata?
Numerose sono le peculiarità attribuite alla papaya fermentata – per quanto siano ancora da comprovare dal punto di vista scientifico – e che garantiscono a questo prodotto l’inserimento come ingrediente in molteplici supplementi ed integratori. La caratteristica ritenuta essere più importante della papaya fermentata consterebbe nelle sue proprietà antiossidanti – nello specifico è il processo di fermentazione cui viene sottoposta la papaya a massimizzarne il contenuto in antiossidanti – proteggendo le cellule dell’organismo dai deterioramenti procurati dall’azione dannosa dei radicali liberi e, al contempo, favorendo la riparazione dei danni cellulari già presenti. Proprio a causa delle sue proprietà antiossidanti, la papaya fermentata sembrerebbe avere anche proprietà anti-tumorali e anti-invecchiamento. Altre ricerche attribuirebbero ai prodotti a base di papaya fermentata facoltà anti-cellulite, anti-rughe e protettive per vene e arterie. Secondo altri studi sarebbe anche capace di ridurre numerose tipologie di stati infiammatori e di tenere sotto controllo i livelli glicemici nel sangue.
Al momento non risultano dichiarazioni approvate dall’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) specifiche per prodotti a base di papaya fermentata.
Avvertenze e possibili controindicazioni
Integratori e supplementi a base di papaya fermentata sono reperibili in commercio in vari formati, come tavolette masticabili, compresse, capsule e bustine da disciogliere in acqua. Gli effetti collaterali annoverano nausea e gonfiori. Occorre tenere a mente che la papaya fermentata può far diminuire i livelli di glicemia nel sangue: particolare cautela deve perciò essere posta nell’assumere prodotti a base di questa sostanza da parte di persone che presentano bassi livelli di zuccheri nel sangue o sottoposte a cure con medicinali per abbassare la glicemia. Occorre anche astenersi dal consumo di papaya fermentata nei casi di ipersensibilità certa o presunta verso la papaya e in caso di allergia al lattice (se si è allergici al lattice ci sono buone possibilità che si sia allergici anche alla papaya: la papaya contiene in effetti delle chitinasi, che sono delle sostanze legate alla sindrome lattice-frutta). Durante la gravidanza e nel periodo dell’allattamento sarebbe quindi meglio evitare l’assunzione di questa sostanza.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.