Che cos’è la silimarina?
La silimarina è una miscela di silibina, silicristina e silidianina (nei rapporti rispettivamente 3:1:1), che sono tre principi attivi contenuti in diverse piante, tra cui il Silybum marianum (cardo mariano o cardo latteo).
Qual è la funzione della silimarina?
La silimarina è un composto che presenta importanti proprietà protettive per il fegato: in particolare sarebbe in grado di proteggere le cellule epatiche dalle infiammazioni e dai danni procurati dallo stress ossidativo e, contemporaneamente, di potenziare la sintesi delle proteine epatiche; sembrerebbe dunque efficace nel supportare la salute e la funzionalità di questo organo anche in caso di una notevole sofferenza che può essere generata da malattie come epatiti (anche acute, infettive e tossiche), intossicazioni epatiche, cirrosi e altre patologie a carico del fegato, anche croniche. Avendo la capacità di limitare gli effetti tossici sul fegato provocati dal consumo di steroidi anabolizzanti orali, il suo uso viene proposto anche in ambito sportivo come prodotto “disintossicante” per questo organo. Alcuni studi, infine, hanno avanzato l’ipotesi che la silimarina possa incrementare la fisiologica produzione di latte nelle donne che allattano.
Attualmente non risulta che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia autorizzato claim specifici per i prodotti a base di silimarina. È stata rifiutata, invece, la proposta dell’indicazione secondo cui questa sostanza sarebbe in grado di aumentare la fisiologica produzione di latte nelle donne che allattano, a causa dell’assenza di prove scientifiche sufficienti a giustificarla.
Avvertenze e possibili controindicazioni
Non sono stati riscontrati particolari effetti negativi o tossici dagli studi condotti fino a oggi sugli eventuali effetti collaterali procurati dall’assunzione di silimarina. Tra gli effetti collaterali dovuti soprattutto a un uso di dosi importanti della sostanza figurano principalmente disturbi a carico del sistema gastrointestinale (soprattutto diarrea, seguita da difficoltà digestive, nausea, gonfiore addominale).
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.
