Che cos’è e a che cosa serve il laringoscopio?
Il laringoscopio è uno strumento medico che consente di esaminare e visualizzare la laringe, l’organo – situato tra la faringe e la trachea – deputato alla fonazione (ovvero, all’emissione dei suoi) che consente il passaggio dell’aria insipirata (da naso e bocca ai bronchi) ed espirata (dai bronchi verso naso e bocca).
Questo strumento viene spesso utilizzato anche in procedure di anestesia o emergenza medica, poiché consente di introdurre il tubo endotracheale nel caso in cui si renda necessario intubare il paziente.
Come funziona il laringoscopio?
Il laringoscopio è costituito da due parti: un’impugnatura e una lama dotata di luce che viene introdotta in bocca e permette di ispezionare la glottide e la laringe. In base alle tecniche necessarie è possibile ricorrere a una lama curva o retta. La lama retta viene impiegata soprattutto negli interventi sui neonati.
Il laringoscopio è pericoloso o doloroso?
L’uso del laringoscopio non è pericoloso e non provoca dolore; tuttavia, il paziente potrebbe avvertire una sensazione di fastidio.
Disclaimer
Le informazioni riportate sono da intendersi come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcuna maniera il parere dello specialista.