Che cos'è la Levocarnitina?
La Levocarnitina è una molecola naturalmente presente nell’organismo umano, in particolare a livello del muscolo scheletrico e del muscolo cardiaco. E’ implicata nel trasporto degli acidi grassi all’interno dei mitocondri e nell’utilizzo di questi per la produzione di energia, attraverso il processo della beta-ossidazione.
A cosa serve la Levocarnitina?
La Levocarnitina è utilizzata nel trattamento delle carenze primarie e secondarie di carnitina, riconducibili fondamentalmente alle seguenti cause:
- sintesi insufficiente da parte dell'organismo
- problemi metabolici che possono portare alla riduzione dei livelli della molecola
Come si assume la Levocarnitina?
La Levocarnitina può essere assunta attraverso diverse formulazioni:
- per via orale
- mediante infusione in vena
Quali sono gli effetti collaterali della Levocarnitina?
I possibili effetti avversi della Levocarnitina sono per lo più lievi e riguardano il tratto gastroenterico:
- cattivo sapore in bocca
- diarrea
- lieve debolezza muscolare
- nausea
- crampi allo stomaco
- vomito
L’intensità di tali disturbi in genere aumenta quando la molecola viene assunta per via endovenosa e a concentrazioni maggiori.
È opportuno contattare tempestivamente un medico nel caso in cui compaiano sintomi da ipersensibilità o riconducibili a un iperdosaggio o a una reazione allergica, come:
- rash
- orticaria
- prurito
- difficoltà respiratorie
- senso di oppressione o dolore al petto
- gonfiore di volto, bocca, labbra o lingua
- convulsioni
Quali sono le controindicazioni all’uso della Levocarnitina?
Prima di iniziare il trattamento con la Levocarnitina è inoltre importante informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco, ad alimenti o ad altre sostanze
- di medicinali, di fitoterapici e di integratori assunti
- se si soffre (o si ha sofferto) di problemi renali o convulsioni
- in caso di gravidanza o allattamento
Avvertenze
Salvo diversa indicazione da parte del medico, la Levocarnitina può essere utilizzata in tutta sicurezza durante la gravidanza e l’allattamento.
Poiché non influisce sulla capacità di guidare veicoli e macchinari potenzialmente pericolosi, il paziente può eseguire tali attività anche in corso di trattamento con la molecola.