Indometacina


Che cos'è l'Indometacina?

Si tratta di un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) che esplica la sua azione bloccando la produzione delle sostanze responsabili della comparsa di dolore, febbre e infiammazione.

 

A cosa serve l'Indometacina?

Viene impiegata per alleviare il dolore – di intensità moderata o intensa – e per trattare la sensibilità, il gonfiore e la rigidità associate all'artrosi, l'artrite reumatoide e la spondilite anchilosante.

Può altresì essere utilizzata per la cura del dolore alla spalla (causato da borsite e tendinite) nonchè in caso di artrite gottosa acuta.

Talvolta viene anche prescritta per trattare la febbre, il dolore e l'infiammazione associabili a disturbi di vario genere o a traumi, per abbassare i livelli di calcio nel sangue o per trattare una specifica tipologia di ipotensione.

 

Come si assume l'Indometacina?

Si somministra via bocca, a mezzo di capsule o compresse a rilascio prolungato o sospensione liquida. La posologia è di solito di 2-4 somministrazioni al dì; nel caso di formulazioni a rilascio prolungato si può però scendere sino a 1-2 assunzioni al dì, che devono sempre avvenire accompagnate da del cibo o subito dopo un pasto. Eventualmente è consentito assumere il farmaco con un antiacido.

Per via rettale, il farmaco può invece essere assunto sotto forma di supposte e in tal caso la posologia è di 2-4 dosi al dì.

 

Effetti collaterali dell'Indometacina

Fra i suoi possibili effetti indesiderati sono inclusi:

  • cefalea
  • capogiri
  • conati di vomito
  • scariche di diarrea
  • stato di costipazione
  • irritazione del retto
  • sensazione costante di dover evacuare l'intestino
  • acufeni

È opportuno contattare subito un curante in caso di:

  • ittero
  • urine torbide o incolori
  • urine con sangue
  • male alla schiena
  • minzione difficile o dolorosa
  • problemi alla vista (ad esempio, appannamenti)
  • ingiustificata perdita di peso
  • stato febbrile
  • vesciche
  • rash
  • prurito
  • orticaria
  • gonfiore a occhi, volto, lingua, labbra, gola, mani, piedi, caviglie o polpacci
  • difficoltà a respirare o a deglutire
  • raucedine
  • pallore
  • battito accelerato
  • eccessiva stanchezza
  • emorragie o lividi
  • mancanza di energie
  • senso di nausea
  • perdita o calo dell'appetito
  • dolore nella parte alta destra dell'addome
  • sintomi simil-influenzali

 

Controindicazioni e avvertenze

L'assunzione di FANS come l'Indometacina può incrementare il rischio di infarto e ictus. Inoltre questa tipologia di farmaci possono causare ulcere, emorragie o perforazioni di stomaco o intestino.

Può compromettere la capacità di guida e di manovra di macchinari pericolosi. I suoi effetti collaterali possono aumentare con l'assunzione di alcolici.

Prima di assumere l'Indometacina è necessario rendere edotto il medico:

  • circa la presenza di allergie al principio attivo, all'aspirina o a un altro FANS, ai loro eccipienti o a qualunque altro farmaco
  • di medicinali, dei fitoterapici e degli integratori già assunti nel pregresso (citando in particolare ACE inibitori, antagonisti del recettore dell'angiotensina II, fenitoina, probenecid, betabloccanti, ciclosporina, digossina, diuretici, litio e metotressato)
  • se si soffre (o si è sofferto in passato) di asma (soprattutto in caso di frequente naso chiuso o polipi nasali), depressione o altri disturbi psicologici, patologie epatiche o renali, proctite o perdita di sangue dal retto, convulsioni o Parkinson
  • in caso di donne gravide o in fase di allattamento

È inoltre sempre indicato informare medici, chirurghi e dentisti di eventuali trattamenti in corso con Indometacina.

 

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