La psoriasi è una patologia infiammatoria cronica della pelle, caratterizzata dalla rapida proliferazione delle cellule dell’epidermide, che porta alla formazione di chiazze e/o placche cutanee spesse, arrossate e ricoperte da squame biancastre.
Questa malattia può manifestarsi in varie forme, ciascuna con specifiche caratteristiche e localizzazioni. Il dott. Mario Valenti, dermatologo presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas Rozzano e l’ambulatorio Humanitas Medical Care Rozzano – Fiordaliso, ci fornisce un’analisi approfondita delle sue principali forme.
Quali sono le cause della psoriasi?
Lo sviluppo della psoriasi è influenzato sia da fattori genetici che ambientali. Anche se alcuni individui hanno una predisposizione genetica alla psoriasi, spesso sono necessari fattori scatenanti esterni per esacerbare la condizione, come:
- Traumi fisici e stress psicologico: un trauma come un incidente stradale, un intervento chirurgico o una frattura ossea, può innescare la comparsa della psoriasi in soggetti predisposti (fenomeno di Koebner). Anche lo stress psicologico è noto per avere un effetto pro-infiammatorio sull’organismo e può agire come un importante fattore scatenante.
- Infezioni streptococciche: le infezioni causate da questi batteri possono scatenare la psoriasi guttata e peggiorare altre forme di psoriasi. La gestione di queste infezioni attraverso l’uso di antibiotici è fondamentale per controllare la malattia.
- Farmaci: alcuni farmaci, tra cui i betabloccanti, il litio, i sali d’oro, gli antimalarici di sintesi sono stati associati all’induzione o esacerbazione della psoriasi.
Quali sono le varie forme di psoriasi?
Le principali forme di psoriasi sono:
- Psoriasi “volgare” a placche: è la tipologia più diffusa di psoriasi, caratterizzata da placche eritematose coperte da scaglie desquamanti bianco-argentee. Queste lesioni possono variare in dimensioni e tendono a confluire, coprendo ampie zone del corpo. La gravità di questa forma può essere valutata in base all’estensione, all’eritema, allo spessore e alla desquamazione delle placche.
- Psoriasi guttata: è una manifestazione tipica nei soggetti giovani, scatenata da un’infezione da Streptococco. Presenta piccole chiazze simili a gocce di pioggia (da 1 mm a 1 cm di diametro) soprattutto sul tronco. Generalmente, nei 10-15 giorni che precedono l’eruzione, il paziente ha avuto un episodio di faringotonsillite streptococcica. Il trattamento dell’infezione sottostante è cruciale in questi casi.
- Psoriasi pustolosa: si distingue per la presenza di piccole pustole, soprattutto sui palmi delle mani e sulla zona plantare. Nelle forme più gravi compaiono segni di eritema, ipercheratosi e fissurazioni.
- La forma pustolosa generalizzata è invece una forma grave di psoriasi in cui le pustole compaiono su gran parte della superficie corporea con compromissione sistemica che, a volte, può risultare pericolosa per la vita del paziente.
- Psoriasi eritrodermica: forma grave di psoriasi che può interessare quasi tutta la superficie cutanea (più del 90%), causando eritema e desquamazione diffusi. È spesso l’esito di una psoriasi non trattata o peggiorata da determinati fattori.
- Sebopsoriasi: caratterizzata da lesioni simili alla dermatite seborroica ma più infiltrate e maggiormente desquamanti, con possibile coinvolgimento anche di aree generalmente non interessate dalla dermatite seborroica.
- Psoriasi inversa: colpisce le aree di piega del corpo (come le pieghe ascellari, inguinali, l’area genitale e il solco intergluteo), manifestandosi con chiazze rossastre, lucide, e a margini ben definiti, talvolta pruriginose.
- Psoriasi palmo-plantare: interessa il palmo delle mani o la pianta dei piedi o entrambe, causando eritema, squame, ispessimenti della pelle e fissurazioni anche molto dolorose.Onicopatia psoriasica
- Influenza le unghie di mani e piedi, provocando infossamenti puntiformi della lamina (“pitting”), striature longitudinali, macchie giallo-arancio e ispessimento dell’unghia. Può colpire una o più unghie.
- Artrite psoriasica: una forma di artrite infiammatoria che colpisce principalmente le articolazioni sacro-iliache e quelle di mani e dei piedi, ma può interessare anche le altre articolazioni (polsi, gomiti, ginocchia, caviglie). Inoltre, può colpire anche l’entesi, punto d’inserzione tendineo sull’osso. Può presentarsi anche in assenza di psoriasi cutanea.