Che cos’è l’orchite?
L’orchite è l’infiammazione di uno o entrambi i testicoli, causata generalmente da un’infezione. Sulla base delle cause, l’orchite può essere suddivisa in tre categorie principali:
- Orchite come complicanza della parotite: nei soggetti che contraggono l’infezione dopo la pubertà , la parotite (comunemente nota come “orecchioni”) può portare a orchite. Questa malattia, tipica dell’infanzia, può colpire anche in età adulta.
- Orchite da infezioni urogenitali: può derivare da infezioni urogenitali, siano esse aspecifiche, sessualmente trasmesse o sistemiche come la tubercolosi. Questa forma di orchite è più frequente negli uomini maturi e anziani.
- Orchite post traumatica: a seguito di traumi come urti, calci, pallonate, può verificarsi una reazione infiammatoria del tessuto del testicolo e dell’epididimo.
Quali sono i sintomi dell’orchite?
I sintomi dell’orchite si manifestano improvvisamente e includono:
- Dolore improvviso, da lieve a intenso, in uno o entrambi i testicoli, che può irradiarsi all’intero scroto.
- Rigonfiamento di uno o entrambi i testicoli.
Altri sintomi che possono accompagnare il dolore acuto sono:
- Febbre
- Nausea e vomito
- Senso generale di malessere
- Sangue nello sperma
- Mal di testa
- Dolore muscolare
- Dolore durante la minzione
- Dolore da sforzo con un movimento intestinale
- Dolore durante il rapporto sessuale.
Dolore e rigonfiamento del testicolo sono comuni in tutte le cause di orchite. La presenza e la tempistica degli altri sintomi aiutano a diagnosticare le cause. Pertanto, l’insorgenza di orchite suggerisce sempre una visita medica:
- Urgentissima: se il dolore è monolaterale, improvviso e acuto, è necessario recarsi immediatamente in pronto soccorso per escludere la presenza di torsione del testicolo, che richiede un intervento d’urgenza.
- Urgente: se il dolore è causato da un trauma, è essenziale una visita medica per valutare le conseguenze del trauma sull’integrità del testicolo.
- Raccomandata in tempi brevi: in tutti gli altri casi.
Quali sono le cause dell’orchite?
L’orchite si sviluppa generalmente a causa di un’infezione virale o batterica, e occasionalmente a causa di traumi.
Infezioni virali
La parotite, una malattia virale da Paramyxovirus, può complicarsi con l’orchite in circa un terzo dei maschi che contraggono l’infezione dopo la pubertà . L’orchite può insorgere tra il 2° ed il 7° giorno di infezione, ma può presentarsi anche nelle settimane successive.
Infezioni batteriche
Dalla pubertà in poi, le infezioni primitive o secondarie delle vie genitourinarie, possono coinvolgere le strutture dello scroto, testicolo ed epididimo, e causare orchite. Questo è particolarmente comune negli anziani, dove l’infezione può coinvolgere sia l’epididimo che il testicolo dando luogo all’orchiepididimite.
Le infezioni batteriche che possono dare origine all’orchite sono:
- Infezioni batteriche che interessano le vie urinarie (soprattutto cistiti ed uretriti)
- Infezioni batteriche che interessano la prostata (le prostatiti possono essere causate anche da microrganismi quali Chlamydia e micobatteri che difficilmente coinvolgono il testicolo)
- Infezioni batteriche secondarie a manovre invasive (come i cateterismi o altre metodiche strumentali)
- Infezioni sessualmente trasmesse
- Infezioni batteriche sistemiche che interessano anche le vie genito-urinarie (ad esempio la tubercolosi).
Come viene diagnosticata l’orchite?
La diagnosi di orchite richiede una visita medica approfondita, che include l’anamnesi e la valutazione fisica dei testicoli e dei linfonodi inguinali. Ulteriori esami di imaging e di laboratorio possono essere necessari per identificare la causa dell’infezione e le eventuali complicanze.
- Ecografia del testicolo: spesso associata al doppler, permette di valutare lo stato del testicolo e dell’epididimo, identificare ascessi, escludere la torsione e confermare l’infiammazione. In caso di trauma, è indispensabile per stabilire il danno al parenchima testicolare.
- Esplorazione rettale: permette di valutare lo stato della ghiandola e diagnosticare una prostatite in atto.
- Analisi del sangue: per ricercare i segni dell’infezione e valutarne l’impatto sull’organismo.
- Analisi delle urine: per identificare le alterazioni urinarie dell’infezione e altri indizi di possibili alterazioni.
- Urinocoltura, spermiocoltura, tampone uretrale: fondamentali per identificare i batteri responsabili delle infezioni e determinare la terapia antibiotica piĂą efficace.
Come è possibile trattare l’orchite?
Il trattamento di base dell’orchite comprende riposo a letto e sollevamento dello scroto con un asciugamano posizionato sotto di esso. Inoltre, nei primi giorni, l’applicazione di ghiaccio può alleviare il dolore.
- Orchite virale: vengono utilizzati farmaci antiinfiammatori non steroidei per alleviare il dolore.
- Orchite post traumatica: il trattamento è simile a quello dell’orchite virale.
- Orchite batterica: richiede antibiotici, che possono essere scelti empiricamente o sulla base dei risultati delle colture di urine e sperma.
Indipendentemente dal trattamento, il gonfiore e la consistenza del testicolo possono richiedere settimane per tornare alla normalitĂ .