Che cos’è la visita endocrinologica per osteoporosi?
La visita endocrinologica per osteoporosi è un appuntamento specialistico focalizzato sulla diagnosi, valutazione e gestione dell’osteoporosi, una condizione caratterizzata dalla riduzione della densità minerale ossea e dal deterioramento della microarchitettura scheletrica, con un conseguente aumento del rischio di fratture.
Chi dovrebbe sottoporsi alla visita endocrinologica per osteoporosi?
L’osteoporosi è una patologia estremamente frequente, specialmente nella popolazione femminile in post-menopausa. Tuttavia, andrebbe considerata una valutazione endocrinologica specifica per osteoporosi in tutte le persone che presentano determinati fattori di rischio per lo sviluppo di fragilità scheletrica, quali:
- età avanzata
- menopausa anticipata (<45 anni)
- familiarità per osteoporosi o fratture da fragilità (es. fratture vertebrali o di femore)
- pregresse fratture
- fumo di sigaretta o eccessivo consumo di alcolici
- stile di vita sedentario
- magrezza eccessiva
- scarso apporto di calcio con l’alimentazione
- uso prolungato di terapie cortisoniche
- condizioni associate ad osteoporosi (es. ipertiroidismo, celiachia, diabete…).
Perché bisogna rivolgersi all’endocrinologo per curare l’osteoporosi?
Il medico di riferimento per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento dell’osteoporosi è l’endocrinologo specializzato in patologie del metabolismo osseo o “bone specialist”. È questa la figura a cui fare riferimento per valutare il profilo di rischio individuale di frattura, escludere eventuali condizioni predisponenti la fragilità scheletrica (osteoporosi secondarie) e individuare la migliore strategia terapeutica.
A cosa serve la visita endocrinologica per osteoporosi?
La visita endocrinologica per osteoporosi è un passaggio fondamentale per identificare e gestire l’osteoporosi, al fine di ridurre il rischio di fratture, migliorando così la qualità di vita del paziente.
Come si svolge la visita endocrinologica per osteoporosi?
Durante una visita endocrinologica specifica per l’osteoporosi, il medico:
- Raccoglie una dettagliata anamnesi medica del paziente, chiedendo informazioni riguardo la sua storia personale (abitudini di vita) e clinica (eventuali fratture pregresse, uso di farmaci, etc).
- Esegue un esame fisico, alla ricerca di segni di fratture vertebrali o altre anomalie.
- Prescrive esami diagnostici, al fine di valutare lo stato di salute delle ossa e predire il rischio di fratture. Tra questi la densitometria ossea (DEXA o MOC) permette di misurare la densità minerale dell’osso e rappresenta il principale strumento diagnostico per la diagnosi e il monitoraggio dell’osteoporosi. Di fondamentale importanza sono inoltre gli esami del sangue e delle urine, che permettono di valutare il metabolismo scheletrico ed escludere eventuali cause secondarie di osteoporosi, e la radiografia della colonna vertebrale, per valutare la presenza di fratture vertebrali o altri segni di fragilità scheletrica.
- Discute opzioni di trattamento (ad es. supplementi di calcio e vitamina D, terapie farmacologiche specifiche, etc.) e di prevenzione (come modifiche dello stile di vita e strategie per prevenire le cadute) con il paziente.
Quanto dura la visita endocrinologica per osteoporosi?
Una visita per osteoporosi può richiedere dai 20 ai 30 minuti, a seconda della storia clinica del singolo paziente. In questo tempo il medico avrà modo di raccogliere le informazioni anamnestiche necessarie per il corretto inquadramento della patologia, prescrivere eventuali esami specifici necessari per la diagnosi e individuare la terapia più efficace per la prevenzione delle fratture.
Norme di preparazione
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata alle norme di preparazione a questo link.