La polipectomia è una procedura endoscopica che consente di rimuovere i polipi dal tubo digerente mediante anse collegate a un bisturi elettrico o pinze.
La decisione su come eseguire questa procedura viene spesso presa durante la colonscopia, quando viene rilevato il polipo, e in base alla sua tipologia. Come funziona e perché è necessaria?
Ne parliamo con il dottor Benedetto Mangiavillano, medico specialista responsabile della Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva presso Humanitas Mater Domini di Castellanza (VA) e gli ambulatori Humanitas Medical Care di Arese, Busto Arsizio e Varese.
Cosa sono i polipi?
I polipi sono lesioni della mucosa colica. Nella maggior parte dei casi sono benigni ma possono essere anche precursori di un tumore al colon-retto. Se il tumore viene identificato nella fase di polipo e viene asportato, si ha una cura completa dalla malattia.
In base a cosa vengono classificati i polipi?
I polipi possono essere classificati in base alla forma (circa l’85% dei polipi sono “sessili”, ovvero hanno la forma di una cupola senza gambo; il 13% si presenta “peduncolato”, come un fungo appeso alla parete del colon; il 2% sono completamente piatti) e alla dimensione (possono essere inferiori ai 5 millimetri e arrivare a superare i 30 millimetri). Più piccolo è il polipo, minori sono le possibilità che sia maligno (quelli superiori a 20 mm hanno il 10% in più di probabilità di avere cellule modificate al loro interno).
Quali sono i sintomi dei polipi?
Nella maggior parte dei casi i polipi sono asintomatici. Tuttavia, in alcune circostanze, possono manifestare stanchezza, perdita di peso e appetito e, nei casi più specifici, diarrea, stipsi o sangue nelle feci. Crampi, dolore addominale o ostruzione, compaiono solo nel caso in cui le lesioni abbiano raggiunto dimensioni maggiori.
Perché è necessario rimuoverli?
Il 75% dei tumori del colon proviene da polipi chiamati adenomi (che possono essere tubolari o villosi), derivanti da cellule ghiandolari che si trovano nel colon; mentre il 25% dei tumori proviene, invece, dai polipi serrati (o seghettati), generalmente sottili, di colore chiaro e senza una forma definita, rivestiti da un sottile strato di muco, che li rendono poco visibili durante la colonscopia.
Cosa succede dopo che il polipo è stato rimosso?
Dopo che il polipo è stato rimosso viene mandato ad analizzare per capirne l’effettiva natura e, in base al risultato dell’esame istologico, sarà possibile capire quando effettuare il prossimo controllo.
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